Ciao Alessio! Come sei entrato in contatto con Commit?

Ciao! Ho frequentato un corso organizzato dal MIP (Murate Idea Park) in collaborazione con Commit alla fine del quale ho avuto la possibilità di fare uno stage presso l’azienda. Adesso sono entrato a far parte del team! 

Qual è il tuo ruolo in Commit?

Attualmente sono un programmatore Junior. Sto lavorando a vari progetti sia frontend che backend, usando principalmente Laravel e Vue.js.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione lavorativa fino ad oggi?

Il poter partecipare a progetti sempre diversi tra di loro e portarli a termine mi gratifica quotidianamente. Ogni giorno ci sono nuove cose da imparare da colleghi più esperti di me! Questo per me non solo è uno stimolo in più ma anche il miglior modo per formarsi e crescere professionalmente. 

Qual è stato il linguaggio/tool più difficile da imparare?

La cosa più difficile da imparare per me non è stato un linguaggio/tool, ma entrare in un progetto già iniziato e dover capire la codebase ed i ragionamenti di coloro che ci stavano lavorando. 

Raccontaci una tua giornata tipo!

In realtà non ho una giornata tipo. Principalmente divido il mio tempo tra lavoro e università: mi mancano ancora pochi esami per laurearmi!

Cosa fai appena arrivi in ufficio?

La prima cosa che faccio appena arrivo è preparare la mia postazione di lavoro per la giornata, salire in sala pranzo per prendere un caffè in compagnia e solo dopo posso iniziare a programmare!

Cosa ti piace di più della vita in Commit?

La possibilità di imparare nuove cose ogni giorno e poterle applicare direttamente ai progetti a cui lavoro; il rapporto diretto con i colleghi e anche la flessibilità nel poter lavorare da casa o in ufficio.

Quali opportunità vedi per le nuove generazioni nel mondo della tecnologia?

Le opportunità nel nostro settore sono veramente tante! Se uno è appassionato del mondo digitale, di programmazione e ha voglia di imparare, sicuramente può trovare la sua strada in questo ambito.

Se tu potessi dare un consiglio all’Alessio di 5 anni fa cosa gli diresti?

Gli direi di credere in se stesso, di perseverare nelle scelte prese e di non pensare troppo alle conseguenze!

 

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