Come sei entrato in contatto con Comm.it  e qual’è stato il tuo percorso all’interno dell’azienda? 

Ho conosciuto l’azienda al termine del mio percorso scolastico, grazie ai rapporti che la mia scuola aveva, ed ha tuttora, con alcune aziende del panorama fiorentino.
Commit, dal 2014, partecipa al programma “Alternanza scuola lavoro” che introduce i giovani nel mondo del lavoro.
Dopo un primo colloquio conoscitivo ho iniziato uno stage, grazie al quale ho potuto acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie per diventare un vero sviluppatore software.

 

Da quanto tempo fai parte di questa azienda?

Se ci penso mi sembra ieri e invece sono già passati 3 anni!

 

Qual’è, in ambito lavorativo, la parte più gratificante per te?

La cosa più gratificante, senza dubbio, è rendere il cliente soddisfatto! Il lavoro non è quasi mai lo stesso, ogni software viene realizzato sulle esigenze di chi lo richiede. Per questo, alle spalle di ogni progetto, una solida comunicazione con il cliente e un ascolto continuo verso i suoi suoi feedback  risultano fondamentali, e non sono cose che impari sui banchi di scuola! I complimenti poi sono il segnale di un lavoro svolto al meglio!

 

E la parte più difficile invece?

Non direi più difficile, piuttosto quella che necessita più attenzione è la fase iniziale del progetto, il momento in cui vengono fatte le stime, ovvero quell’operazione che consiste nel capire quante ore di lavoro saranno necessarie per sviluppare i vari elementi di un dato progetto. Se non stiamo attenti rischiamo di sottostimare o sovrastimare le tempistiche di sviluppo dei vari componenti di un progetto, rischiando incomprensioni e perdite di tempo.

 

Che consiglio potresti dare a un giovane che volesse intraprendere il tuo stesso percorso lavorativo? 

Sicuramente di essere curiosi; è una caratteristica indispensabile per lavorare in questo ambito, dove si ha la necessità di mantenersi sempre al passo con i tempi, visti i numerosi aggiornamenti delle tecnologie in ambito web.

 

Hai hobbies o pratichi sport nel tempo libero?

Nel tempo libero mi piace giocare a calcio e andare a pescare! 

Quando sono un po’ giù di morale invece, mi piace fare rap, in particolare il freestyle, che consiste nell’improvvisare rime su una base musicale senza avere niente di preparato.

Ma a 23 anni anche una birra con gli amici non si rifiuta mai!

 

 

 

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