Siamo tre studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Antonio Meucci di Firenze.
Con il progetto Alternanza Scuola Lavoro abbiamo potuto intraprendere dall’inizio di Aprile un periodo di stage all’interno dell’azienda Commit Software iniziato con qualche giorno settimanale durante il periodo scolastico fino alla partecipazione giornaliera per tutto il mese di Giugno.
Al nostro arrivo eravamo spaesati: era il nostro primo approccio con il mondo del lavoro e non avevamo idee chiare né di cosa fosse effettivamente, né quali competenze fossero richieste, né in che cosa consistesse la “giornata tipica” di un programmatore.
Tutti i membri del team di Commit hanno saputo darci una buona introduzione all’esperienza che stavamo per intraprendere e ci hanno permesso di integrarci velocemente nell’ambiente aziendale, cosa che non davamo troppo per scontato.
Visto il lungo periodo a nostra disposizione ci è stato dato il compito di sviluppare la Timecard dell’azienda.
Per Timecard intendiamo una single page application con la quale la direzione potrà gestire le ore che un dipendete ha lavorato giornalmente su un determinato ordine, e potrà gestire i dati dei clienti e i vari ordini assegnandovi i dipendenti che vi lavorano.
Vista la costante ricerca da parte dell’azienda di offrire al mercato prodotti della miglior qualità possibile utilizzando le tecnologie del momento allo stato dell’arte, abbiamo avuto la possibilità di sviluppare la Timecard studiando e usando tecnologie come Angularjs, Breezejs, Requirejs, il tutto in ambiente Microsoft Visual Studio.
Superata la prima fase del lavoro dedicata allo studio fondamentale dei nuovi linguaggi che avremmo dovuto usare, abbiamo iniziato a sviluppare suddividendo tra di noi il lavoro da svolgere.
Là dove vi erano lacune nella nostra conoscenza prima vi era la ricerca e lo studio personale, poi l’aiuto dal nostro supervisore.
E’ questo uno dei punti forti di questa nostra esperienza: davanti a una difficoltà abbiamo imparato che dobbiamo cercare una soluzione con i nostri mezzi, indipendentemente, anziché chiedere direttamente al supervisore, come la scuola ci aveva abituati avendo un professore sempre a portata di mano.
Giunti ormai al termine di questo progetto ne usciamo più maturi e con nuove conoscenze che potrebbero tornarci utili il giorno in cui andremo a lavorare.
Siamo grati a Commit per averci offerto un ambiente piacevole e per averci permesso di svolgere questa importante esperienza formativa.
Artem Martynyuk
Leonardo Coppini
Paolo Anastagi

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