E’ arrivato il momento di pianificare un nuovo progetto di web design e stai considerando la possibilità di utilizzare uno dei framework per lo sviluppo front-end più famosi al mondo per aiutarti a creare un sito responsive e dallo stile moderno. Ma quale è meglio: Twitter Bootstrap o Foundation di Zurb?

Nello scenario dello sviluppo veloce di interfacce e sul web è sempre stato indispensabile l’utilizzo di framework che velocizzino e forniscano velocemente soluzioni efficaci a diversi problemi che tutti i web designer si trovano ad affrontare. Come ad esempio il web responsive design, la creazione di UI, la disposizione degli oggetti ed elementi di una pagina in tabelle o griglie, che siano performanti sia su computer che su tablet o mobile.

Alcune soluzioni sono diventate più famose di altre, tra queste Bootstrap di Twitter e Foundation di Zurb sono sicuramente tra le più note. In questo articolo ne vediamo alcune differenze ponendo l’attenzione su aspetti fondamentali che possono permettere di fare una scelta informata tra i due in base alle proprie esigenze.

Comprendere lo scopo di Bootstrap e quello di Foundation
Gli obbiettivi di Twitter e Zurb  sono sempre stati resi evidenti: mentre con Bootstrap, Twitter, vuole praticamente fornire tutto, Foundation vuole solo dare un sistema per lo sviluppo veloce delle fondamenta dell’interfaccia di un’applicazione. Questa è la differenza principale che potrebbe già essere la chiave di volta della decisione tra uno e l’altro in base alle specifiche esigenze del momento.

Chiarito questo concetto andiamo ad analizzare alcune delle differenze principali tra i due Framework.

1. Sass or Less

Mentre Bootstrap predilige Less Foundation preferisce Sass. Non che volendo non si possa usare o l’uno o l’altro, ma di base, lo sviluppo del framework è stato pensato almeno al momento con uno dei due in mente. Ed è bene tenerlo presente.

2. Pixel o Rem
Bootstrap usa i pixel mentre Foundation usa i REM (inizialmente usava gli EM), ma, se con Foundation volete usare i pixel viene fornito un Sass Mixin per poterlo fare.
Es:.myClass{ width: rem-calc(10px); // Verrà convertito in REMs }
3. Anche mobile o “Mobile First”
Mentre l’approccio di Bootstrap è quello di fare un’applicazione che sia anche compatibile con device mobile quello di Foundation è “Mobile First” infatti, le diverse istruzioni, se non sono all’interno di una specifica Media Query verranno considerate come valide per le device mobile.
4. Supporto e community
Decisamente in Bootstrap l’aspetto community è predominante; c’è una grossa ed attiva community ed è molto facile trovare già soluzioni in rete per quasi ogni problema. Mentre con Foundation la strada a volte sarà quella di inventare la propria soluzione.
In conclusione
Se la necessità è quella di avere tutto e subito, senza particolari esigenze di personalizzazione, ed essendo pronti anche ad “appiattire” un po’ lo stile delle interfacce al “senso comune” Bootstrap è quello che fa per voi. Altrimenti se preferite pianificare con attenzione il vostro CSS, o se comunque l’intenzione è quella di realizzare dei CSS più personalizzati a vario dettaglio allora potreste dare a Foundation una chance.
Qui trovate il link da cui è stato estratto l’articolo
Commit University ti aspetta al prossimo workshop su Contest Bootstrap Vs Foundation per avere ancora più chiaro le differenze che caraterizzano questi due framework.